Mercitalia Rail: Prima riunione del Comitato Aziendale Covid-19

Si è svolta stamattina la prima riunione del Comitato Aziendale sull’emergenza sanitaria in atto, così come previsto dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il
contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020, sottoscritto dal Governo e dalle parti datoriali e sindacali, per individuare regole condivise al fine di
porre in essere nelle realtà lavorative le “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”, con riferimento anche alle linee guida integrate dal Protocollo Condiviso di
regolamentazione per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore del Trasporto e della Logistica del 20 marzo 2020.

In apertura la Società ha fornito una informativa sulla situazione attuale dei contagi finora registrati in azienda nella prima metà del mese di marzo, che si assestano a un totale di 11 lavoratori contagiati (10 Personale Operativo, 1 personale di Staff) a cui va aggiunto purtroppo il triste dato del collega TPT dell’impianto di Novi Ligure deceduto lo scorso mese di marzo. La Società evidenzia che tutte le segnalazioni relative al personale contagiato non sono pervenute attraverso l’attivazione dei protocolli Asl né attraverso specifica certificazione medica. In ricovero ospedaliero risultano attualmente 3 lavoratori le cui condizioni sono ritenute stabili. A tal fine la Società ha comunicato l’attivazione della “Copertura assicurativa per i dipendenti del Gruppo FSI” ospedalizzati per contagio da COVID-19. Per Mercitalia Rail seguirà l’iter procedurale un proprio referente quale supporto per informazioni necessarie e per la gestione delle pratiche.

Successivamente la componente aziendale del Comitato ha riassunto le azioni per il contenimento dell’epidemia messe in campo dalla Società attraverso una prima illustrazione del Protocollo di
sicurezza anti-contagio elaborato da Mercitalia Rail nel rispetto delle prescrizioni del legislatore, delle indicazioni dell’autorità sanitaria e dei citati Protocolli Condivisi. Si tratta di uno strumento
importante per la corretta applicazione delle regole volte al determinare operativamente il contrasto della diffusione del COVID-19. La parte sindacale del Comitato ha evidenziato:

• La necessità della certificazione inerente la Sanificazione periodica e Igienizzazione quotidiana, eseguite secondo i criteri e le modalità previste dai provvedimenti emanati dal Ministero della Salute e/o delle autorità sanitarie competenti con prodotti riconosciuti efficaci nei confronti di coronavirus, per le cabine di guida delle Locomotive, per i locali, gli ambienti, le postazioni e gli strumenti di lavoro, gli spogliatoi e gli spazi comuni delle strutture degli impianti fissi, con la richiesta tassativa di allegare negli ambienti di lavoro citati, un’apposita scheda dove siano registrati e tracciati gli interventi di sanificazione e igienizzazione;

• Non omogenea modalità di consegna e dotazione al personale dei Dispositivi di Protezione Individuale previsti che risultano sostanzialmente carenti e non sufficientemente approvvigionati. Si impone, a parere del Sindacato, uno sforzo per fornire ai lavoratori con sistematicità dei dispositivi monouso, in considerazione anche delle diverse ordinanze emesse dalle Regioni sull’obbligo di usare mascherine e guanti. Proprio sul tema delle mascherine, come parte sindacale del Comitato, abbiamo evidenziato le criticità di utilizzo riferite al modello “Montrasio”, tipologia a nostro avviso non riconducibile né a un dispositivo medico né un dispositivo di protezione individuale e il cui fine di utilizzo, non risponde a quello delle mascherine chirurgiche (scopo di evitare che chi le indossa contamini l’ambiente) né a quello dell’unica mascherina FFP2 (scopo di proteggere l’utilizzatore da agenti esterni).

• La criticità legata ai servizi del Personale di Macchina e dei TPT in servizio ai treni, che prevedono il cambio volante in assenza della preventiva sanificazione e igienizzazione delle locomotive.

• La necessità di avviare un processo di transizione tra quanto previsto nel Protocollo di sicurezza anti-contagio al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) presente in azienda, alla luce delle eventuali/necessarie modifiche e aggiornamenti che dovranno essere apportati allo stesso.

Nel merito di quanto evidenziato dalla Componente sindacale del Comitato, la parte aziendale ha confermato le iniziative di prevenzione e contenimento già comunicate alle OO.SS. dal Polo Mercitalia e dalla Società Mercitalia Rail, ribadendo l’impegno a fornire nel prossimo incontro:

• il documento Protocollo di sicurezza anti-contagio elaborato da Mercitalia Rail;

• la verifica della certificazione delle mascherine fornite al personale, anche in previsione della produzione, in proprio come Gruppo FSI, delle mascherine di tipo “chirurgico”;

• a partire da questo fine settimana, la certificazione e la tracciabilità degli interventi di sanificazione e igienizzazione per tutti gli ambienti di lavoro, nonché dei prodotti utilizzati a tale scopo;

• Le ipotesi organizzative per procedere al controllo della temperatura corporea al personale in ingresso in azienda, in linea anche con le indicazioni comuni per tutte le società del Gruppo.

Sulle tematiche inerenti i servizi con RFR, nel ribadire con forza il persistere ancora di criticità relative alla consumazione dei pasti, che non ci vedono completamente soddisfatti considerato che ne parliamo da più di un mese, con allacciamenti che prevedono pranzo e cena in servizio nella stessa giornata solare, la Società ha confermato la disponibilità a mitigare alcune situazioni di disagio nei turni segnalate, impegnandosi a dare riscontro sulle osservazioni pervenute anche nell’ambito degli incontri territoriali avviati a valle dell’incontro nazionale del 6 aprile 2020.

Su tale aspetto come OO.SS. abbiamo chiesto di prevedere specifico incontro di sintesi a livello nazionale che verifichi le modifiche apportate ai turni e sugli interventi di rimodulazioni concretamente apportati nel merito, sia nell’ambito della programmazione che in gestione operativa.

Le parti hanno condiviso l’opportunità e l’importanza di aggiornare il Comitato Aziendale al prossimo 30 aprile.


16 aprile 2020

Le Segreterie Nazionali

scarica il documento

Potrebbero interessarti anche...